SOSTEGNO AI CAV COINVOLTI NELL’ALLUVIONE

Purtroppo anche uno dei Centri Antiviolenza parte del nostro Coordinamento regionale è rimasto coinvolto nei danni causati dall’alluvione che un mese fa ha sconvolto la nostra Regione.

Il Centro Antiviolenza Sos Donna Faenza ha subito gravi danni a due delle case rifugio che gestisce sul proprio territorio e in particolare per una delle due sarà necessario reperire tutto il mobilio e gli elettrodomestici utili a renderla nuovamente abitabile. Fortunatamente tutti i nuclei da loro ospitati stanno bene e si trovano al sicuro, e le operatrici sono al lavoro per ripristinare entrambi gli appartamenti, che attualmente sono inagibili.
Chiediamo a tutti i centri antiviolenza parte della nostra rete e a tutte le persone che hanno la possibilità di farlo, di sostenere il centro antiviolenza faentino con una donazione, per permettere all’Associazione di ripristinare le case rifugio danneggiate e poter ricominciare ad accogliere donne e minori alla ricerca di un luogo sicuro da cui ripartire.

 

E’ possibile farlo tramite le seguenti modalità: 

– puoi donare tramite bonifico bancario all’IBAN: IT85 X085 4223 7000 0000 0105 813
– puoi donare tramite l’app Satispay cercando “Associazione SOS Donna” nella sezione negozi

Tutte le informazioni su: http://www.sosdonna.com/sostienici/

Grazie

Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna

 

 

LA VIOLENZA NON SI FERMA DI FRONTE ALL’ALLUVIONE, E NON LO FAREMO NEANCHE NOI

Bologna , 29 maggio 2023

LA VIOLENZA NON SI FERMA DI FRONTE ALL’ALLUVIONE, E NON LO FAREMO NEANCHE NOI

I NOSTRI CENTRI RIMANGONO APERTI

Purtroppo, la violenza sulle donne non si ferma neppure di fronte alle calamità naturali. Al contrario, il rischio è che aumenti, favorita da condizioni di maggiore isolamento fisico e sociale. Ma così come non si ferma la violenza, non si fermano neanche i quindici Centri di questo Coordinamento, né la solidarietà femminista.

Il Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna partecipa al dolore ed alla sofferenza che in questi giorni attanaglia la nostra regione. Ci stringiamo alle decine di migliaia di persone sfollate ed alle tante famiglie che hanno perso la casa o che si trovano in condizioni di precarietà, così come alle tantissime persone che, in questo momento, si trovano senza lavoro e con un futuro incerto. Ma nel sentire parlare di famiglie sfollate e case da ricostruire non possiamo dimenticare che spesso la famiglia, la casa, sono lo scenario privilegiato della violenza alle donne. Violenza che le situazioni di emergenza possono intensificare, per il senso d’impunità degli uomini violenti. Ciò è quanto, purtroppo, la pandemia ci ha dimostrato.

Per questo, oggi, ci teniamo a ribadire che i nostri Centri antiviolenza sono sempre aperti e continueranno ad esserlo, anche nelle zone alluvionate. Tanto vale anche per i Centri di Lugo e di Faenza, duramente colpiti da questa calamità.

Sul nostro sito trovate gli indirizzi e i recapiti dei 15 Centri del Coordinamento. Donne non esitate a chiamarci in caso di bisogno https://www.centriantiviolenzaer.it/index.php/chi-siamo/socie-del-coordinamento-dei-centri-antiviolenza-dellemilia-romagna/

Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna ETS 

Referente per la stampa:

Cristina Magnani Presidente del Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia Romagna