Bologna, 25 gennaio 2023
Negare l’esistenza della violenza di genere non è una strategia di contrasto efficace. Serve coerenza, anche nella distribuzione delle risorse.
Si è tenuto questo sabato, 21 gennaio, il convegno dal titolo “La violenza non ha genere: il fenomeno delle false accuse”. Il Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna denuncia la gravità di questa iniziativa, che collide con lo sforzo di tutte le attrici e gli attori, istituzionali e privati, della rete antiviolenza, per il riconoscimento della violenza di genere, che è violenza alle donne.
Senza un chiaro riconoscimento non ci può essere un efficace contrasto.
L’organizzazione di un convegno così intitolato appare, inoltre, del tutto inopportuna in un momento storico quale il presente, che annovera 120 femminicidi nello scorso anno e cinque solo dall’inizio del 2023. In un contesto sociale in cui le aggressioni alle donne sono all’ordine del giorno – l’ultima a Bologna, nel quartiere Mazzini, appena pochi giorni fa – iniziative di questo tipo sono irrispettose, oltre che dannose.
La natura antifemminista del convegno, d’altronde, è evidente fin dal titolo. Quale sarebbe la correlazione tra l’affermazione: “la violenza non ha genere” e l’asserito fenomeno delle false denunce, se non la volontà, reazionaria, di cancellare gli avanzamenti fin qui conseguiti nel riconoscimento della violenza di genere, che è violenza alle donne. Eppure, le statistiche sono eloquenti nel riferire che le vittime di violenza sono, con assoluta maggioranza, donne.
Ciò che stupisce ulteriormente, è quanto già segnalato da diverse realtà locali impegnate nel contrasto alla violenza alle donne, e cioè che il convegno sia stato organizzato da professioniste in altre occasioni impegnate in progetti, finanziati dalla Regione, dalle stesse enunciati a tutela delle donne che subiscono violenza.
Alla causa delle donne serve coerenza, non azioni che restituiscano contraddizione e confusione.
Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna
Referente per la stampa:
Cristina Magnani
Presidente del Coordinamento dei centri antiviolenza
dell’Emilia Romagna
Cell.: +39 320 258 8272